Dopo il grande successo di pubblico ottenuto a Roma e Verona, la mostra “Il pianeta carta nel terzo millennio. Le origini Marchigiane. La Carta e Fabriano” supera i confini nazionali e approda all’Istituto Italiano di Cultura di Praga.
L’esposizione è organizzata dal Cesma (Centro Studi Marche) e resa possibile dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, Giovanni Sciola, che ha facilitato i rapporti e gli scambi tra l’Italia e la Repubblica Ceca, e grazie al contributo dell’Ambasciata d’Italia, della Regione Marche, della Fondazione Carifac, dell’Associazione Marchigiani Repubblica Ceca, del Comune, del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano oltre che alla collaborazione della Camic (Camera di Commercio italo — ceca).
«L’obiettivo dell’iniziativa — spiega il Direttore Sciola — è quello di documentare, attraverso la storia dei mastri cartai, la sapienza artigiana di una città che si identifica ancora oggi con il materiale più fragile e contemporaneamente, più solido e più “tecnologicamente” resistente che gli uomini abbiano mai prodotto nel tempo».
Accanto alle opere dei maestri Eros Donnini e Roberto Stelluti, espressioni del valore artistico e creativo della carta, saranno esposte carte per uso filatelico, per la produzione di valori e per uso industriale.
Una straordinaria opportunità di promozione della città di Fabriano e del “saper fare” che rappresenta l’intera Regione Marche, caratterizzata da una serie di eccellenze in differenti settori quali l’industria, la moda, il calzaturiero, l’artigianato, l’enogastronomia, l’arte e la scienza. Ed è proprio la diffusione dell’eccellenza marchigiana la missione perseguita con impegno ed entusiasmo dal Presidente del Cesma Franco Moschini e dal Presidente Onorario professor Fernando Aiuti, entrambi promotori di numerose iniziative culturali in Italia e all’estero.
In occasione della mostra il Cesma ha organizzato scambi culturali tra alcuni studenti romani che saranno ospiti del Liceo bilingue italo-ceco di Praga, fiore all’occhiello delle molteplici scuole della capitale, per svolgere il convegno “Il volontariato nei suoi diversi aspetti attraverso le strutture sanitarie e sociali”. Gli studenti hanno inoltre lavorato al tema “Amo il mio Paese” realizzando fotografie che saranno esposte in concorso. La cerimonia si concluderà con l’esibizione di 26 giovani appartenenti al Laboratorio Musicale di Bibbona e diretti dalla professoressa Daniela Guarguaglini che eseguiranno l’Inno di Mameli, l’Inno Europeo e altre musiche sinfoniche.
TOLENTINO — Tante idee, proposte vivaci e spunti nuovi sono emersi dall’incontro con i giovani imprenditori di origine marchigiana promosso dal Centro Studi Marche “Giuseppe Giunchi” — CeSMa di Roma.
Si tratta del secondo convivio organizzato dall’Associazione culturale allo scopo di favorire il dialogo tra le nuove leve dell’imprenditoria marchigiana, per tenere vivo il loro “naturale” senso di appartenenza e per guardare al futuro con spirito collaborativo. La missione del CeSMa è infatti quella di sviluppare relazioni tra i tanti marchigiani a Roma e coloro che risiedono nelle Marche, con iniziative coordinate dalla direttrice Pina Gentili.
La serata si è svolta venerdì 9 novembre al “Casale delle Noci” dove Franco Moschini, Presidente esecutivo del Cesma, ha accolto Chiara De Caro, Cristina Trombetti Lampa, Giorgia Latini, Alessandro Lazzarini, Francesco Lombardo, Roberto e Silvia Rossi, Simone e Giulia Smargiassi, Orietta Varnelli.
Ad aprire l’incontro il pensiero per la scomparsa di Gae Aulenti «una cara amica — ha ricordato commosso Moschini — e uno straordinario architetto a cui ho avuto il piacere di affidare la ristrutturazione del “Casale delle Noci”, condotta con grande sensibilità e rispetto per le radici storiche e per il territorio».
Ed è stato proprio il territorio il denominatore comune della serata, anche dal punto di vista gastronomico, aspetto curato con passione dal giovane chef tolentinate Paolo Paciaroni, Piatto d’Argento all’Accademia della Cucina italiana, e offerto dal presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti.
La discussione, vivace e stimolante, ha messo in luce la necessità di costituire una rete di relazioni supportate dall’uso del web e dei social-network al fine di individuare iniziative capaci di aggregare le persone e superare l’individualismo.
I giovani imprenditori, per affrontare la globalizzazione senza perdere di vista la comune identità locale e le proprie peculiarità, chiedono occasioni d’incontro e progetti d’internazionalizzazione per favorire la cultura, il lavoro e la presenza dei marchigiani nel mondo.
ROMA — Mercoledì 17 ottobre 2012 alle ore 18, presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, si è svolta la cerimonia di premiazione del “Golden Media Marche 2012”.
L’evento, ideato dal CESMA — Centro Studi Marchigiani “G.Giunchi” di Roma e supportato da Banca delle Marche e Distilleria Varnelli, ha visto la consegna degli ambiti riconoscimenti a cinque giornalisti marchigiani che si sono distinti per professionalità, obiettività e marcata presenza nelle categorie tv, stampa, radio, magazine e media online.
Quest’anno il premio, costituito da una scultura in vetro del maestro Oscar Piattella, è stato conferito a Remo Croci, Luigi Luminati, Paolo Notari, Massimo Teodori e Matteo Zallocco.
Al sambenedettese Remo Croci il Cesma ha assegnato il premio nella categoria Tv, per i brillanti successi conseguiti nella sua trentennale carriera di giornalista.
Per la Stampa ha ricevuto il premio il giornalista urbinate Luigi Luminati, per la stimata attività di caposervizio della redazione pesarese de “ Il Resto del Carlino”.
Nella categoria Radio la giuria del Cesma ha ritenuto meritevole Paolo Notari, giornalista fabrianese, attuale conduttore, insieme a Benedicta Boccoli, dei programmi di Radio 1 “Check-in” e “Baobab”.
Per il settore Magazine è stato premiato Massimo Teodori, originario di Force (AP), apprezzato per l’intensa attività di storico, scrittore e giornalista, oltre che per l’impegno civile e politico.
Il premio dedicato ai Media online è stato conferito al giovane giornalista maceratese Matteo Zallocco, meritevole per aver condotto ad ottimi risultati di visibilità il quotidiano “Cronachemaceratesi”di cui è stimato direttore responsabile.
Nel corso della cerimonia di premiazione è stata inoltre presentata una pubblicazione che celebra le quattro edizioni del premio giornalistico, unico nel suo genere per la Regione.
Hanno preso parte all’evento, oltre all’immunologo professor Fernando Aiuti, all’imprenditore Franco Moschini e alla giornalista Rosanna Vaudetti rispettivamente Presidente Onorario, Presidente Esecutivo e Presidente Emerito del Cesma, anche la giornalista del Tg 5 Cesara Buonamici, la giornalista di Panorama Emanuela Fiorentino, il peacekeeper ONU Andrea Angeli, il prefetto di Fermo Emilia Zarrilli, l’ambasciatrice Jolanda Brunetti, il presidente della Comunità montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il capo area di Banca Marche a Roma Giorgio Giustozzi e il generale dei Carabinieri Giorgio Cancellieri.
La premiazione, organizzata dalla direttrice del Cesma Pina Gentili e dal professor Luigi Ricci, è stata brillantemente condotta dall’attore Simone Pieroni.
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