Il 17 e 18 marzo due straordinari eventi hanno visto protagoniste le Marche e la poesia di Giacomo Leopardi a Il Cairo. Dall’Egitto sono infatti partite le celebrazioni per i 200 dalla scrittura e pubblicazione de’ L’infinito di Leopardi, che cadono nel 2019. Una ricorrenza onorata anche con il progetto “Infinito 200″ nato da un’idea del poeta Davide Rondoni e del Centro di Poesia Contemporanea di Bologna e promosso dalla Fondazione Claudi di Serrapetrona e dal Ce.S.Ma, in collaborazione con l’Istituto Italiano di cultura de’ Il Cairo. Sabato 17 marzo Davide Rondoni ha letto e commentato la poesia L’Infinito, “festeggiata” con la traduzione in arabo, nel quartiere popolare del Moqattam con la comunità dei copti Zabalin (i raccoglitori di immondizia). Domenica 18 marzo, presso la sede di Italianistica dell’Università di Helwan, in collaborazione con l’Istituto Cervantes de’ Il Cairo si è svolto l’evento letterario “Italia culture Mediterraneo-Infinito Mediterraneo” a cura del poeta Rondoni e della poetessa spagnola Violeta Medina, introdotti dai saluti del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura de’ Il Cairo dott. Paolo Sabbatini e del prof. Massimo Ciambotti, Presidente del Ce.S.Ma. In serata al Geek Campus de’ Il Cairo si è tenuto il concerto mediterraneo di Eugenio Bennato.
Cliccare sull’immagine per leggere l’articolo di Davide Rondoni apparso su Il Resto del Carlino, Il Caffè, pag. 21, lunedì 19 marzo 2018.
Il progetto “Infinito 200″ prevede altri due grandi avvenimenti. Il 12 aprile sarà inaugurata a Roma, presso il Complesso museale di San Salvatore in Lauro, sede del Pio Sodalizio dei Piceni, la mostra dei manoscritti leopardiani conservati a Visso, con un convegno sempre centrato sulla poesia di Leopardi.
Il 29 maggio, nella Universitäts Bibliothek di Stoccarda, si terrà un incontro letterario sulla poesia L’Infinito, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, il Consiglio Marchigiani nel Mondo e l’AMEG (Associazione Marchigiani Emigrati in Germania). Interverranno l’esperta di Studi leopardiani prof. Franca Ianowk e il poeta Davide Rondoni.