Con questa iniziativa il Cesma chiude le attività del 2013 e augura a tutti buone feste.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO “Vittorio Claudi: medico, imprenditore ed innovatore della strumentazione scientifica medica, istitutore della Fondazione Claudi”.
ore 18.00 Saluto del Pio Sodalizio dei Piceni
18.10 Saluto del Prof. Fernando Aiuti medico scienziato e Presidente Onorario del CeSMa
18.20 Saluto del Dott. Franco Moschini, Presidente del Gruppo Frau e Presidente del CeSMa
18,30 Saluto della giornalista Rosanna Vaudetti, già Presidente del CeSMa
18.40 Saluto ed intervento del prof. Massimo Ciambotti, Preside della Facoltà di Economia Università di Urbino e Presidente della Fondazione Claudi su: “Vittorio Claudi, medico chirurgo, ma non solo cenni biografici di una figura eclettica”.
Testimonianze:
ore 18.55 Dott. Giovanni Caron, figlio dello sculture Aldo Caron
19.05 Sig.ra Ursula Magura
19.10 Dott. Giuseppe Perica
Proiezione di un video e foto del Nucleo Chirurgico in Africa oltre a quelle di Vittorio Claudi.
Al termine, buffet.
Il Dottor Vittorio Claudi, originario di una famiglia marchigiana, è stato protagonista di una brillante carriera medica dell’intero secolo scorso, apportando rilevanti innovazioni nella strumentazione scientifica, medica per poi scegliere un’attività imprenditoriale per l’approntamento di strumenti
intesi a migliorare la qualità delle degenze negli ospedali, realizzare ospedali mobili da campo brevettando le relative apparecchiature. La ricerca è stato sempre il suo più importante campo di battaglia, lo dimostra il successo ottenuto in Italia e all’estero delle produzioni degli apparati medici da
lui concepiti e realizzati. Al termine della sua complessa attività per non disperdere i risultati delle sue ricerche ha istitutito una Fondazione Claudi intesa a destinare le proprie risorse, materiali ed intellettuali, per il bene comune. In tale ottica è stato recentemente donato un suo ospedale da
campo in Africa.
Resterà aperta fino al 27 novembre la mostra “Le origini Marchigiane. La Carta e Fabriano” organizzata dal Cesma presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga.
L’esposizione, visitata già da numerose autorità, sta registrando una notevole affluenza di pubblico costituito da stranieri appassionati di cultura italiana, italiani residenti nella Repubblica Ceca, italiani di seconda generazione, studenti e turisti provenienti da tutto il mondo.
Molto apprezzata la sapienza artigiana dei mastri cartai fabrianesi rappresentati da Luigi Mecella che in occasione dell’apertura della mostra ha dato dimostrazione della produzione della carta a mano e da Franco e Annarita Librari, autori delle incisioni in cera per la realizzazione delle filigrane artistiche su carta.
Una preziosa occasione per Fabriano e per l’intera Regione Marche di mostrare le proprie eccellenze attraverso uno straordinario patrimonio documentario sul materiale più fragile e al contempo più solido e più “tecnologicamente” resistente che gli uomini abbiano mai prodotto: la carta.
La mostra, curata dal professor Franco Mariani e allestita da Franco Petruio e Mario Meloni, è stata organizzata con il contributo dell’Ambasciata d’Italia, della Regione Marche, della Fondazione Carifac, dell’Associazione Marchigiani Repubblica Ceca, del Comune e del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano.
«Questo straordinario progetto espositivo si è reso possibile grazie alla sensibilità e all’infaticabile lavoro di molte persone — ha sottolineato la direttrice del Cesma Pina Gentili — a cui rivolgo un sentito ringraziamento. In particolare ringrazio l’ambasciatore Pasquale D’Avino e il direttore dell’IIC di Praga Giovanni Sciola per aver facilitato i rapporti tra l’Italia e la Repubblica Ceca, oltre che la Fondazione Carifac nelle persone di Guido Papiri (presidente), Marco Boldrini (segretario) e Venanzio Governatori, per la costante collaborazione.