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Mar­tedì 3 mag­gio, nella sede del Comune di Stoc­carda, è stata inau­gu­rata la mostra “Incon­tri. Sguardi, emo­zioni e colori lungo le strade del mondo” del foto­grafo pesa­rese Adriano Gam­be­rini, rea­liz­zata dall’Istituto Ita­liano di Cul­tura di Stoc­carda, in col­la­bo­ra­zione con il Cen­tro Studi Mar­che (CeSMA), la regione Mar­che, l’Associazione Mar­chi­giani nel Mondo, l’Associazione dei Mar­chi­giani Emi­grati in Ger­ma­nia” (AMEG) e la città di Stoc­carda. Al ver­nis­sage hanno preso parte l’artista, Adriano Gam­be­rini, la Diret­trice dell’Istituto Ita­liano di Cul­tura Adriana Cuf­faro, Franco Nico­letti (Pre­si­dente dell’Associazione Mar­chi­giani nel Mondo e in rap­pre­sen­tanza della regione Mar­che), Rolando Pet­ti­nari (Pre­si­dente dell’AMEG — Asso­cia­zione Mar­chi­giani Emi­grati in Ger­ma­nia), Pina Gen­tile (Diret­trice del CESMA – Cen­tro Studi Mar­che Roma) e Amne­sty Inter­na­tio­nal Stutt­gart. Le opere di Adriano Gam­be­rini, foto­grafo molto apprez­zato in Ita­lia e all’estero, che lavora anche per Amne­sty Inter­na­tio­nal come foto­re­por­ter, spic­cano gra­zie alla loro straor­di­na­ria sen­si­bi­lità. Il pre­mio Nobel Dario Fo, grande esti­ma­tore del foto­grafo pesa­rese, ha espresso parole di apprez­za­mento ed elo­gio sul suo ope­rato: “(…) per Gam­be­rini la foto­gra­fia non è solo un’arte, ma di più: è scienza! I per­so­naggi, donne, uomini e bimbi non stanno in posa, ma spun­tano dal buio dise­gnati da un filo con­ti­nuo di sole. La geo­me­tria pro­iet­tata è la costante di ogni sua foto (…)”. La mostra rimarrà aperta al pub­blico fino al 24 mag­gio.


ROMA — Il dott. Pier­gior­gio Ange­lini, Diret­tore del Cen­tro Studi Acca­de­mia Ita­liana della Cucina e Pre­si­dente dell’Accademia del Salame Regi­naldo Sen­ti­nelli di Fabriano, gio­vedì 18 feb­braio alle ore 18:00 presso Tri­lussa Palace Hotel, terrà un incon­tro sul tema “Le salse, i sughi e i con­di­menti delle cucine mar­chi­giane”. A seguire degu­sta­zione di salumi offerta dall’Azienda SADIFA Con­sor­zio del salame di Fabriano.


ROMA — Lunedì 15 feb­braio alle ore 18:30, nella Chiesa di San Sal­va­tore in Lauro, si terrà la pre­sen­ta­zione del libro “Un sogno una scuola. Padre Armando Pie­rucci e i primi 20 anni dell’Istituto Musi­cale Magni­fi­cat di Geru­sa­lemme”. All’incontro pren­de­ranno parte Padre Armando Pie­rucci e Nicola di Fran­ce­sco, segre­ta­rio del Pre­mio Val­le­sina edi­tore del volume. Inter­mezzo musi­cale a cura del M° Cin­zia Pennesi.

Il libro rac­conta la nascita e le ini­zia­tive della scuola voluta da padre Armando Pie­rucci e soste­nuta da tanti bene­fat­tori anche ita­liani. Un isti­tuto musi­cale nel cuore della città vec­chia di Geru­sa­lemme. Vent’anni di sto­ria attra­ver­sati da oltre due­mila gio­va­nis­simi stu­denti: diversi di loro ora hanno un diploma di Con­ser­va­to­rio e la pos­si­bi­lità di vivere di musica. Nes­sun muro geo­gra­fico, lin­gui­stico o reli­gioso. Qui ebrei, cri­stiani e musul­mani, israe­liani e pale­sti­nesi spe­ri­men­tano ogni giorno l’arte dei suoni come armo­nia di esi­stere, con­fron­tarsi con se stessi e con la realtà, tro­vare il pro­prio posto nel mondo. Come in una grande orche­stra, dove ogni suono cerca l’armonia con gli altri. Come in un coro, dove ogni voce accorda la pro­pria con le altre. Era un sogno quando il fran­ce­scano Padre Armando Pie­rucci arrivò nel 1988 alla Custo­dia di Ter­ra­santa come orga­ni­sta del Santo Sepol­cro. È il 1995. Il suo sogno diventa l’Istituto Magnificat.